fin dagli albori della nostra storia, l’uomo ha provato a nascondere il significato di un messaggio agli occhi indiscreti che provavano a decifrarlo senza averne diritto.
già nella bibbia alcuni passaggi sono scritti usando il codice atbash che sostituiva la prima lettera dell’alfabeto con l’ultima, la seconda con la penultima, la terza con la terz’ultima ecc.
durante tutta la nostra storia si è andato avanti ad elaborare strategie sempre più complessi per salvaguardare la privacy di quanto veniva scritto.

degni di menzione a riguardo sono il cifrario di cesare ed enigma, la macchina di crittazione nazista che venne smantellata da alan turing.

link a wikipedia –>

“il problema più grande di quest’epoca elettronica riguarda la privacy”
(andrew stephen grove, fondatore di intel)

“molti governi vogliono bandire la crittografia per controllare il dissenso: se i giornalisti non  potranno comunicare in modo riservato non potranno più fare
il proprio lavoro fondamentale di criticare il potere e smascherarne abusi e bugie”
(paolo attivissimo, informatico)

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