negli anni ’90 pochissime persone usavano internet, fino alla diffusione degli smartphone non si era sorpassato il miliardo di utenti.
attualmente sono connesse ad internet oltre 4,5 miliardi di persone, eppure, nel giro di pochi anni, gli esseri umani su internet saranno una piccola minoranza.
quello che sembra un paradosso, in realtà, è spiegabile con l’introduzione sempre più massiva di oggetti connessi ad internet; le nuove tecnologie come il 5g, consentiranno ad una inimmaginabile mole di ‘cose / oggetti” di connettersi alla rete per dialogare tra loro e, se non li disturberà troppo, anche con noi.
concretamente, i nostri elettrodomestici, le valige, la bicicletta, l’annaffiatoio e molto altro, ci forniranno informazioni che potranno essere elaborate per fornirci consigli e suggerimenti o che ci permetteranno di prendere delle decisioni.

iot / internet of things / internet delle cose, sarà un’altra delle grandi rivoluzioni dei prossimi anni.

link a wikipedia –>

“se pensi che Internet ti abbia cambiato la vita, ripensaci. l’internet of things sta per cambiare tutto!”
(brendan o’brien, produttore discografico)

“con l’avanzare dell’internet of things, l’idea stessa di una chiara linea di demarcazione tra realtà oggettiva e realtà virtuale diventa sfocata, a volte in modi creativi”
(geoff mulgan, ceo di nesta)

made in brainmatching :